Sono “sostituzione” e “sovracopertura” (o “confinamento”) le tecniche di bonifica dell'amianto più diffuse: per entrambe possono essere utilizzate, lamiere grecate e pannelli precoibentati che, oltre a risolvere il problema amianto, garantiscono ottime prestazioni.
Se gli effetti mortali dell'amianto siano noti fin dall'inizio del secolo scorso, solo negli anni Novanta sono state emanate le prime direttive comunitarie in merito agli obblighi di rimozione. Ancora oggi però esistono moltissimi edifici che utilizzano lastre di amianto come manto di copertura, ma in queste anni sono state sviluppate diverse tecniche di bonifica e ampie conoscenze di tutte le problematiche connesse.
Sales European Organization, fornisce i migliori prodotti disponibili sul mercato per risolvere il problema amianto. Per scegliere la miglior tecnica di bonifica da adottare è importante valutare una serie di variabili: dallo stato di conservazione della copertura all'impegno economico che si è disposti ad affrontare, dai tempi di realizzazione alle caratteristiche prestazionali di ogni tipologia di soluzione. L'esperienza acquisita in molti anni di attività, con la relativa complessa casistica di interventi, ha reso Sales European Organization l'interlocutore più affidabile per la scelta della soluzione idonea per la vostra copertura.
Infatti se l'incapsulamento, tramite l'applicazione di prodotti fissanti, è una soluzione di bonifica temporanea e utilizzabile solo in alcuni casi, sono la “sovracopertura” e la “sostituzione” le tecniche di bonifica più diffuse.
La bonifica tramite “sovracopertura” (o confinamento) consiste nel ricoprire la vecchia lastra di amianto con elementi grecati in lega di alluminio o acciaio che si adattano perfettamente al manto esistente. Questi elementi vengono fissati, tramite viti autoperforanti ad arcarecci in legno. È una tecnica che viene consigliata da Sales European Organization quando la copertura è in buon stato di conservazione, e quando le strutture sottostanti possono sostenere un carico aggiuntivo dovute al nuovo manto. Sono molteplici i vantaggi di questa soluzione: innanzitutto la possibilità di mantenere della vecchia copertura, ma anche la limitazione di produzione di rifiuti tossico-nocivi e la maggiore durata rispetto al solo intervento dell'incapsulamento. La sovracopertura però non è un intervento definitivo e può offrire garanzie di protezione solo per un numero limitato di anni.
È invece la sostituzione l'unico intervento definitivo tra quelli previsti a norma di legge. Questa tecnica di bonifica consiste nel sostituire la copertura con materiali non contenenti amianto, come i pannelli precoibentati. Effettuando questo tipo di intervento si sfruttano tutte le potenzialità dei pannelli precoibentati, ottenendo alto isolamento termico, estrema facilità di montaggio e leggerezza strutturale.
Per Sales European Organization è questa la soluzione ideale e la consiglia in particolare quando la copertura si trova in un cattivo stato di conservazione. Anche se più onerosa delle altre in termini economici, la sostituzione offre i maggiori vantaggi ed è l'unica soluzione di bonifica definitiva. Il beneficio derivante dall'isolamento termico dato dal pannello preicobentato consente inoltre di avere nel tempo un considerevole risparmio economico per i costi di riscaldamento e raffreddamento dell'edificio.